Giò Di Tonno (vero nome Giovanni) nasce a Pescara il 5 agosto 1973 e muove i suoi primi passi nel mondo della musica all’età di 8 anni con lo studio del pianoforte, strumento che farà da collante a tutte le sue esperienze musicali. Dopo i primi anni di studio classico, Giò si appassiona alla musica leggera ed in particolare si riconosce nella figura del cantautore, del "poeta" che si racconta cantando. Così, a soli quindici anni, inizia a scrivere canzoni e ad interpretarle col supporto di diversi gruppi di cui diverrà leader, proponendole in numerosi concorsi ed in diverse manifestazioni.

 

 

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Lola Ponce nasce nel 1982 in Argentina, a Capitan Bermudez, una piccola cittadina a due passi da Rosario. La sua e’ una famiglia di artisti: Hector Ponce, il padre, è un cantante; il nonno un musicista di grandissimo talento che suonava nella famosa orchestra argentina di tango di Osvaldo Fresedo ed ai concerti di grandi artisti come Carlos Gardel e Astor Piazzola. Lola fin da piccola dimostra un talento ed una voce incredibili: ad otto anni già canta in un complesso assieme al fratello musicista Alejandro. In seguito prende parte ai più grandi festival musicali del Sud America fino ad arrivare, ancora adolescente, alla recitazione: una nuova strada nella sua carriera artistica.

 

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Davide Merlini nasce il 28 aprile 1992 a Marostica, ma vive e cresce a San Zeno di Cassola, un piccolo paesino di circa duemila anime. Dopo aver concluso la scuola professionale e conseguito la qualifica di Termoidraulico a 17 trova impiego presso una ditta della zona come aggiusta-caldaie; un ragazzo lavoratore con senso del dovere che ha un'unica passione: cantare. Il canto per lui è liberazione, è gioia trasmessa anche e soprattutto dal padre che lo supporta sempre.

 

 

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Noire, nome d'arte di Davide Silla ( Bracciano, 8 agosto 1986), è un rapper italiano. L’artista incide le sue prime strofe nel 2006 per gioco sui beat del suo amico producer T-Boss, senza mai prendere le cose seriamente fino a quando nel 2009, scrive di getto un pezzo "E finalmente poi la luce" dedicato a Stefano Cucchi, il ragazzo ucciso in carcere, e lo pubblica su youtube. Il brano ottiene un discreto successo, viene mandato un servizio su Studio Aperto e su LineaNotte, dopodiché passa per vari media e radio. Nello stesso periodo viene anche pubblicata una bella recensione a cura di Vincenzo Incenzo sul giornale ufficiale di Renato Zero, “InFonòpoli”, nel n.1 anno 9.

 

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Giuseppe Capuana, milanese di origini siciliane, si divide da sempre tra i suoi diversi profili artistici. Compositore e pittore ha cominciato ad usare la penna e la voce quando ha sentito la "tela" diventare piccola. Nel 2007 si trasferisce a Firenze e la permanenza in Toscana gli offre importanti spunti di crescita artistica, pittorica e musicale. L'incontro con Giulio Iozzi (arrangiatore e produttore) ne è una dimostrazione. Insieme scrivono i brani del suo primo lavoro discografico dal titolo "Il sangue di Giuda"in uscita a Luglio su etichetta Raimoon.

 

 

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